venerdì 21 gennaio 2011

Siamo a casa (sig!)

State tranquilli, non stiamo circumnavigando il globo, siamo solo stati travolti dagli eventi e dalla stagione fredda. Ricapitoliamo : siamo arrivati il 9 ,dopo un viaggio faticoso ma tranquillo ,nel senso che ,a parte me ,tutti hanno dormito bellamente. All'arrivo siamo andati dai Venturi (grazie è sempre troppo poco) dove ci siamo ripresi un po' ed abbiamo incontrato la nonna Caterina. Arrivati a casa il caos e qualche malanno stagionale ,regnavano sovrani(per fortuna non ha colpito i bambini) , sono cominciati i giri vari ,Comune ,Tribunale ecc. mentre Sabrina, raffreddata ,cercava di dare un senso al nostro soggiorno/cucina ed io la scampavo tornando al lavoro.Con calma anche Van Dinh tornava a scuola ,districandosi fra un brontolio perchè la sorella restava a casa a "godersi" la mamma ,la voglia di rivedere gli amici e sostanzialmente la necessità ,non ammessa, di ricominciare .Anche se il Vietnam gli manca molto! Qui devo fare un passo indietro nel racconto: gli ultimi giorni ad Ho Chi Minh City sono stati i migliori, infatti dopo il necessario soggiorno al mare, ci siamo finalmente assestati con i ritmi famigliari,questo ci ha consentito di fare qualche gita ,in modo da far vedere a Van Dinh qualcosa del suo paese, che non fossero solo strade e motorini. Un po' di shopping , ma senza fretta , qualche cena con gli amici, in sostanza un vera vacanza. Il ritorno nelle nebbie padane ha sicuramente aumentato la nostalgia per il caldo ,in verità non afoso come 5 anni fa e quindi ancor più rimpianto.Comunicazione di servizio: dato che il blog è un po' "magro" prometto di pubblicare ancora qualche foto ,che saranno molto più esplicative del mio scarso italiano . Non ci abbandonate!!!

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